Molti mi hanno chiesto quanti anni avessi,
vedendo le tempie e le guance canute:
“Un’ora” rispondevo, “null’altro considero
la vita, con razionale giudizio”.E mi dicevano: “Come, spiegati meglio,
mi dai la più strana delle notizie”.E io: “A colei cui è devoto il mio cuore
diedi, un giorno, un bacio, malgrado il pericolo
e davvero, seppure a lungo vivessi,
solo quell’attimo considero vita”.
Ibn Hazm in Liriche arabe di Spagna, a cura di Giuliano Lancioni, Roma – Salerno, 1993.
Io l’ho pescata da un cestino di rotoli che venivano donati in occasione della giornata delle donne alla nuova, bellissima biblioteca civica di Alessandria!
Lo sottolineo: “A colei cui è devoto il mio cuore
diedi, un giorno, un bacio, malgrado il pericolo
e davvero, seppure a lungo vivessi,
solo quell’attimo considero vita”.
E lo sottolineo ancora, ancora, ancora.
Bellissima….si può dire ? 🙂
Grazie! 🙂
E ancora, ancora, ancora… :*
p. 67 bella…bellissima