In onore del gruppo Monferrato e della sua ideatrice, un piccolo contributo culinario:
Bagnët della Pace
Un bel mazzo di prezzemolo fresco mondato
Un bicchiere circa di olio extravergine di oliva
Un uovo sodo
Un pugno di mollica di pane intriso nell’aceto
Tre acciughe salate e deliscate o mezzo tubetto di pasta di acciughe
Un pizzico di sale
Uno-due spicchi di aglio
In un mixer raccogliere tutti gli ingredienti.
Mettere un poco di olio sul fondo, poi le foglioline di prezzemolo, le acciughe, l’aglio già privato dell’anima e spremuto per evitare che restino pezzi interi, il sale (non troppo, ci sono già le acciughe! Una presina sarà sufficiente), l’uovo sbriciolato e la mollica strizzata. Per ottenere la giusta consistenza la mollica non deve essere troppo, una volta eliminato l’aceto in eccesso dovrebbe rimanere una quantità di pane delle dimensioni di una pallina da ping pong o poco più.
Adunque aggiungere ancora un poco d’olio, la quantità adeguata è quella che permette di frullare gli ingredienti senza fatica. Non lavorare la salsa troppo a lungo e appena gli ingredienti sono sminuzzati spegnere il frullatore. All’occorrenza finire di mescolare con una forchetta. Il rischio, altrimenti, è che il bagnet diventi pastoso.
Finito, riporre la salsa in un barattolo e ricoprire la superficie con un filo d’olio acciocché il prezzemolo non annerisca e la salsa si conservi per alcuni giorni.
Si accompagna tipicamente col bollito e con la carne in generale nonché con i peperoni alla griglia, ma anche con tutto quello che volete!
Io ci riempio i pomodori! Boooniii…